Con la primavera torna l’annuale appuntamento con l’evento “Let’s Clean Up Europe!”, la campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti nella natura.
Quest’anno, le azioni si concentreranno dal 6 all’8 maggio, con la possibilità di organizzare attività per tutto il periodo dal 1 al 15 per garantire la massima partecipazione possibile. All’evento possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Le azioni sono indipendenti, localizzate e gestite dai cittadini e in molti casi organizzate o coordinate con la partecipazione di enti locali, Ong, imprese e scuole.
Tutti coloro che vogliono proporre ed organizzare, sull’intero territorio nazionale, azioni di raccolta e pulizia straordinaria dei rifiuti possono partecipare registrando, esclusivamente on-line, la propria azione fino a venerdì 15 aprile. Una volta validata l’azione di pulizia, sarà cura di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), coordinatore a livello europeo dell’iniziativa, inviare, oltre al materiale comunicativo (logo, banner per siti web e file per poster da stampare), una bandiera con il logo della manifestazione. A questo punto non rimarrà altro che darsi da fare e pubblicizzare la propria iniziativa.
Durante gli ultimi anni, si sono svolte in tutta Europa moltissime campagne di pulizia (clean-up) per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti. Lo European Clean-Up Day, con la campagna Let’s Clean Up Europe!, intende racchiudere tutte queste iniziative assieme per avere un evento di clean-up a livello europeo che si svolge in solo weekend (o nei giorni immediatamente a ridosso) in tutta Europa, coinvolgendo quanti più cittadini possibile.
L’anno scorso nel nostro Paese sono state 356 le azioni regolarmente iscritte e approvate dal Comitato Promotore Italiano (composto da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Federambiente, Anci, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA, ERICA ed Eco dalle Città). Un dato di grande rilevanza, visto che nella prima edizione svoltasi nel 2014 le azioni italiane erano state 137.
[Fonte: Greenews.info]