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Written by Fabio Marucci

Settimana Europea della Mobilità: 16-22 settembre

L’edizione 2014 della Settimana Europea della Mobilità, promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani, si terrà dal 16 al 22 settembre prossimi e avrà come slogan “Our Streets, Our Choice”.

Lo slogan scelto per il 2014, “Our Streets, Our Choice”, mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra le proprie scelte di mobilità, e quindi il traffico motorizzato e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, e una migliore fruizione degli spazi urbani.

Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e di supporto delle iniziative e degli eventi attuati da Comuni e associazioni, nonché promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e specifiche azioni a carattere nazionale.

Per informazioni e adesioni alla Settimana Europea della Mobilità: www.mobilityweek.eu

PEF World Summit: Berlino 1-2 ottobre 2014

La capitale tedesca ospiterà il 2° incontro mondiale PEF ( Product Carbon Footprint), l’evento, che si svolgerà  l’1 e 2 ottobre, prevede un folto numero di interventi.

L’attenzione sarà focalizzata sui risultati del primo anno del processo pilota Impronta Ambientale dell’UE ed i risultati dell’attuazione del piano sulla sostenibilità dei prodotti tra i membri del Consorzio sostenibilità (TSC). Ciò sarà completato con le iniziative proposte da imprese, associazioni imprenditoriali, politici, ONG e università di tutto il mondo.

Il Forum Mondiale PEF è una piattaforma neutrale per le imprese e le parti interessate a riflettere e agire sulle sfide, esperienze pratiche, iniziative, strumenti e approfondimenti per una miglior consapevolezza e tutela del clima e dell’ambiente.

Circa 1.000 delegati provenienti da oltre 40 paesi hanno contribuito personalmente agli ultimi incontri PEF , workshop e conferenze.

22-30 Novembre: Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

La sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti  quest’anno si terrà dal 22 al 30 novembre 2014.
L’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, ha come obiettivo primario la sensibilizzazione  delle Istituzioni, degli stakeholder e di tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire.

Il tema di questa edizione sarà la lotta allo spreco alimentare e come sempre, nel creare la propria azione ci si potrà sbizzarrire: dal cucinare con gli avanzi al laboratorio di compostaggio con gli scarti organici, dagli eco-acquisti al laboratorio di riuso e riciclo con i bambini e gli adulti.

Saranno quindi coinvolte Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole e Università, Imprese, Associazioni di categoria e Cittadini che potranno proporre azioni volte alla riduzione dei rifiuti, a livello nazionale e locale.

Le adesioni saranno esclusivamente on-line sul sito www.ewwr.eu fino al 10 ottobre.

New York 23 settembre: Climate Summit 2014

Come parte di uno sforzo globale per mobilitare l’azione e l’ambizione sui cambiamenti climatici, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon invita i capi di Stato e di governo insieme con le imprese, la finanza, la società civile e leader locali per un vertice sul clima il giorno 23 settembre 2014 a New York.

Il vertice arriva un anno prima della conclusione dei negoziati per un accordo globale sul clima previsto per il 2015 nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.  Il vertice sul clima di New York non è parte integrante del processo negoziale anche se i paesi partecipanti ne hanno riconosciuto il suo grande valore.

Scopo del vertice sarà quello di catalizzare l’azione da parte dei governi, le imprese, la finanza, l’industria e la società civile  indirizzando i futuri impegni verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

21 Settembre: giornata internazionale della pace

La Giornata Internazionale della Pace è stata istituita nel 1981 con la risoluzione 36 / 67  dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in concomitanza con la sua sessione di apertura; la prima Giornata della Pace è stata osservata nel mese di settembre 1982.

Nel 2001, l’Assemblea Generale con voto all’unanimità ha stabilito il 21 settembre come giornata annuale della non-violenza e del cessate il fuoco.

Per celebrare il 30 ° anniversario della Dichiarazione dell’Assemblea Generale sul diritto dei popoli alla pace  il tema di quest’anno per la Giornata Internazionale della Pace è il “Diritto dei popoli alla pace”. Questo anniversario offre un’opportunità unica per riaffermare l’impegno delle Nazioni Unite ai fini e ai principi sui quali l’organizzazione è stata fondata. La Dichiarazione sul diritto dei popoli alla pace riconosce che la promozione della pace è di vitale importanza per il pieno godimento di tutti i diritti umani.
L’ONU invita tutte le nazioni e i popoli a onorare tale ricorrenza mediante la cessazione delle ostilità durante l’intera giornata.

 

2020: Pechino libera dal carbone

Pechino una tra le città più inquinate al mondo, avvolta periodicamente da fitte cappe di smog, ha deciso di correre ai ripari limitando l’uso del carbone quale combustibile e ha fatto sapere che da qui ai prossimi sei anni per il riscaldamento delle abitazioni civili saranno utilizzati solamente gas naturale ed elettricità.

Le statistiche rivelano come nel 2012 l’energia prodotta con il carbone rappresentava un quarto del consumo energetico totale del Paese e già nel settembre scorso, per combattere l’inquinamento, il governo centrale aveva vietato la costruzione di nuovi impianti a carbone intorno a Pechino, Shangai e Guangzhou.

 

Scarty: imparare le buone pratiche della raccolta differenziata giocando

Scarty è un innovativo gioco di carte ideato dalla società Com.ing S.r.l che ha un obiettivo ambizioso: insegnare le buone pratiche della raccolta differenziata a bambini e ragazzi attraverso il divertimento.

Il gioco, che presenta un nome dal doppio significato (gli scarti rappresentati dai rifiuti e l’azione di scartare le carte per risultare vincitori), è basato sulla convinzione che si può imparare giocando ed è rivolto alla fascia di età compresa tra i 6 e i 13 anni.

I potenziali giocatori risultano così i bambini e la scelta non è casuale in quanto sono loro i portatori delle novità all’interno del nucleo familiare e sono in grado di dare un contributo fondamentale alla modifica di abitudini ormai consolidate.

Il gioco è stato utilizzato dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Roma, per farne il supporto delle “Attività per la promozione e sensibilizzazione delle azioni di riduzione e prevenzione in materia di rifiuti nelle scuole dei comuni della Provincia di Roma, in attuazione della promozione della Raccolta Differenziata domiciliare”.

Insomma, un gioco di carte per insegnare ai più giovani che, coinvolgendosi in prima persona, attraverso azioni semplici, si può contribuire a rendere migliore l’ambiente che ci circonda, agendo nel presente e pensando al futuro.

La rete di trasmissione Europea per energie rinnovabili

Non esistono vincoli tecnologici per la costruzione di una super-rete che colleghi le fonti di energia rinnovabile in Europa e oltre, hanno sottolineato gli esperti intervenuti all’evento organizzato da Climate Parliament a Bruxelles la scorsa settimana.

L’evento ha visto quale argomento principale lo sviluppo di una super-rete di trasmissione di energia pulita tra i paesi Europei e Mediterranei giudicato l’unico modo utile allo svezzamento della regione dai combustibili fossili.

In risposta alla obiezioni di carattere tecnologico per l’attuazione di tale progetto è intervenuto Magnus Callavik della società ABB che ha riferito come linee ad alto voltaggio in corrente continua che trasportano fino a 8 GW per oltre 2.200 Km sono già in funzione in paesi come Brasile e Cina.

La presidente Zhenya Liu della State Grid Corporation of China (SSGC) è intervenuta nel dibattito illustrando le ambizioni del suo gruppo tra cui spicca l’obiettivo di avere più di 20 linee ad alta tensione in atto entro il 2020 in grado di trasportare 1.440 GW di energia.

La regione del Mediterraneo possiede un elevato potenziale sia per quanto concerne la produzione sia per il consumo di energia derivante da fonti rinnovabili per questo motivo Climate Parliament si riunirà nuovamente a Bruxelles nel mese di Settembre per esaminare le opportunità di iniziative legislative legate a questo argomento.

Milano prima al mondo per il bike sharing

La spinta verso un’economia verde annunciata dal ministro Galletti nell’apertura del semestre Ue si concretizza con questo primo segnale forte sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici: Milano sarà la prima città nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato.

Il protocollo firmato a Palazzo Marino dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal sindaco Giuliano Pisapia prevede 80 nuove stazioni di sosta e 1.000 biciclette a pedala assistita a batteria che permetteranno così di raggiungere più agevolmente l’Expo.

Le nuove installazioni previste dal protocollo si aggiungeranno alle 199 stazioni dell’attuale sistema di BikeMi che conta oltre 3.500 biciclette a disposizione dei cittadini.

Il progetto ha l’obiettivo di incrementare una nuova mobilità urbana sostenibile e pulita favorendo sempre più l’impegno dei cittadini verso pratiche quotidiane che rispettino l’ambiente attraverso, per esempio, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Semplificazione: in vigore dal 14 luglio il modello unico per Scia e permesso di costruire

Il 12 giugno 2014, in Conferenza Unificata, Governo ed Enti locali hanno sancito l’accordo per l’istituzione di un modello unico per il permesso di costruire e per la segnalazione certificata di inizio attività in edilizia.

In base all’accordo Regioni ed Enti locali adottano un modello semplificato e identico su tutto il territorio nazionale per il permesso di costruire (ex Dpr 380/2001) e per la Scia (ex articolo 19, legge 241/1990).

I modelli hanno delle parti fisse identiche per tutti e delle parti “variabili” che le Regioni possono cambiare in relazione alle specifiche normative regionali di settore. I Comuni adeguano i propri moduli sostituendoli con quelli approvati.

Questo accordo è in linea con quanto previsto dal Dl 90/2014 che prevede una modulistica unificata e standardizzata su tutto il territorio nazionale per la presentazione alle pubbliche Amministrazioni regionali e agli Enti locali istanze, dichiarazioni e segnalazioni con riferimento all’edilizia e all’avvio di attività produttive.