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Waste to energy: nel distretto di Columbia il più grande progetto per la produzione di energia dal rifiuto organico solido

Il distretto Water and Sewer Authority della Columbia si è lanciato nel progetto da 470 milioni di dollari (circa 415 milioni di euro) di un nuovo sistema waste-to-energy per la produzione di energia dai rifiuti organici solidi.

Il progetto prevede l’utilizzo del sistema norvegese di idrolisi termica, per convertire il fango rimasto nelle acque reflue trattate in energia elettrica, in un impianto di trattamento urbano. Il sistema di idrolisi termica sviluppato dalla società Cambi AS sfrutta la tecnologia detta a “pentola a pressione” o “esplosione di vapore”. Il processo prevede la cottura, a pressione appunto, dei rifiuti solidi sfruttando la combinazione di elevata pressione e temperatura. Tale procedimento rende i solidi organici più biodegradabili migliorando le prestazioni dei quattro digestori anaerobici. Il metano generato dalla biodegradazione dei rifiuti organici solidi viene catturato e utilizzato da tre turbine per la produzione di energia verde.

Il sistema è entrato in funzione nel mese di settembre e ha prodotto un netto di 10 MW di elettricità sufficiente a fornire un terzo dell’energia necessaria all’impianto avanzato di depurazione Blue Plains; il più grande consumatore di energia elettrica di Washington.

L’utilizzo del nuovo impianto waste-to-energy permetterà di risparmiare circa 10 milioni di dollari all’anno sulla bolletta elettrica e taglierà di un terzo le emissioni di carbonio dall’impianto.