Il Canale Cavour arriva a Roma, un fotoracconto ne svela la storia
Dal 17 ottobre al 10 novembre, presso la Società Geografica Italiana, gli scatti della giornalista de La Stampa Irene Cabiati raccontano il Canale Cavour: la prima grande infrastruttura dell’Italia unita, realizzata in poco meno di tre anni grazie al duro lavoro di oltre 14.000 uomini. Un’opera che ha dato identità e ricchezza ad un territorio, quello compreso tra le provincie di Vercelli, Novara e Pavia e che oggi, da solo e grazie alle acque del Canale Cavour produce oltre l’80% del riso italiano. La mostra sarà inaugurata martedì 17 ottobre alle ore 12.
La mostra celebra il 150° dell’inaugurazione del Canale Cavour: l’opera promossa da Camillo Cavour, fu realizzata in tre anni soltanto, dal 1863 al 1866. Nel suo percorso di 86 km alimenta una rete irrigua di 20 mila km e fin dalla sua apertura portò beneficio alle popolazioni del Vercellese, Novarese e della Lomellina, le terre che oggi costituiscono il triangolo d’oro del riso.
Il reportage fotografico di Cabiati, corredato da un catalogo, illustra il percorso del Canale nella piana delle risaie, ne racconta le peculiarità ingegneristiche, la storia e la relazione con il territorio ed è arricchita da immagini storiche, riproduzioni dei disegni originali e documenti forniti messi a disposizione dalle Associazioni di Irrigazione Est Sesia di Novara e Ovest Sesia di Vercelli che gestiscono il vasto comprensorio irriguo del Canale Cavour su concessione della Regione Piemonte. L’esposizione, composta da un centinaio di fotografie, è suddivisa in quattro sezioni principali: “Dal Po alla Dora Baltea”, “Dalla Dora al Naviglio di Ivrea”, “Dal Naviglio di Ivrea al Sesia” “Dal Sesia al Ticino”.