Notizie

Sicurezza sul lavoro per industrie della plastica

I tecnici di Europrogetti saranno relatori dell’incontro operativo “Sicurezza sul lavoro per le industrie della plastica promosso dall’API di Novara VCO e Vercelli. Lunedì 30 giugno a partire dalle ore 15 presso la sede di Novara via A. Moro 1.

Settimana Europea dell’Energia Sostenibile

EUSEW2014: è l’acronimo di European Union Sustainable Energy Week, avvenimento che si svolgerà in Italia e negli altri paesi europei dal 23 al 27 Giugno.

La settimana dell’energia sostenibile, nata nel 2006, è un’iniziativa della Commissione Europea: Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione ha la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dell’ambiente, oltre che promuovere le pratiche delle energie rinnovabili all’insegna dell’efficienza energetica.

La sostenibilità ambientale farà dunque da protagonista in questi tre giorni: sono infatti previsti oltre 900 eventi organizzati nelle città di tutta l’Europa, oltre un milione di organizzazioni saranno coinvolte, compresi enti pubblici, associazioni e scuole. Anche quest’anno, l’Italia ha risposto all’«energy day»: ben 77 città hanno organizzato mostre, conferenze e visite guidate in riferimento ad EUSEW 2014.

A Bruxelles avrà invece luogo la conferenza politica legata alla Settimana europea dell’energia di quest’anno, nella quale si susseguiranno 32 sessioni aperte al pubblico, ove sarà possibile, tra le altre cose, discutere l’agenda energetica dell’unione europea.

L’iniziativa non si limita dunque a promuovere gli obiettivi energetici e climatici dell’UE, essa funge anche da piattaforma per favorire scambio di informazioni tra i partecipanti esperti di energia sostenibile.

Insomma, avvenimenti come questi ci danno la speranza di una crescita sostenibile, reale e concreta; proprio come recita lo slogan: “un piccolo passo per te, un balzo gigante per l’Europa”.

GREEN INVESTOR DAY

Le società green a confronto con gli Investitori su “innovazione e tecnologie green”

Giovedì 8 Maggio 2014 – ore 9.30
Rho FIERA Milano – Centro Congressi Stella Polare – Sala Libra

Il Green Investor Day è l’evento organizzato da VedoGreen (Gruppo IR Top) dedicato all’incontro tra imprenditoria “green” e “finanza”. L’evento offre a Istituzioni finanziarie, banche e Investitori, l’opportunità di incontrare il Top Management di Società quotate e private operanti nel settore green; viene inoltre dedicato uno spazio per il confronto tra i più illustri esponenti del mondo finanziario sulle tematiche di rilievo quali potenzialità di sviluppo del settore, tendenze di M&A e nuovi mercati emergenti.

La scorsa edizione tenutasi il 9 maggio 2013 ha visto la partecipazione:

  • 11 società partecipanti alla sessione “Crescita”, di cui 6 quotate per una capitalizzazione di 1 €Mld e 5 private
  • 9 investitori istituzionali partecipanti alla tavola rotonda “Capitale”: AMBIENTA SGR, AME VENTURES, ARGAN CAPITAL, CORPORATE FAMILY OFFICE SIM, ENVENT, FONDAMENTA SGR, IDEA CAPITAL SGR, QUERCUS INVESTMENT PARTNERS LLP
  •  oltre 250 partecipanti tra investitori, aziende e istituzioni.

Let’s clean up Europe

L’Italia, grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente, aderisce al  primo ECUD (European Clean Up Day) e alla campagna Let’s Clean up Europe lanciata dalla Commissione Europea. L’edizione italiana si terrà sabato 10 maggio (con possibili estensioni fino al 17). Al via da subito fino al 18 aprile la call to action sul territorio nazionale aperta a tutti per realizzare iniziative.

Il Commissario Europeo all’Ambiente Janez Potocnik ha lanciato la campagna Let’s Clean Up Europe (www.ewwr.eu/lets-clean-up-europe): lotta contro il littering e l’abbandono di rifiuti. L’azione principale consiste nell’organizzazione del primo European Clean Up Day, giornata di recupero dei rifiuti abbandonati, che si terrà il 10 maggio in tutta Europa.

L’iniziativa, alla prima edizione assoluta, ha l’adesione di 28 stati, inclusi alcuni paesi extra europei. L’Italia aderisce con il Ministero dell’Ambiente e il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 4 anni di cui fanno parte lo stesso Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Roma, Provincia di Torino, R21 Network, Legambiente con la segreteria organizzativa di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) e l’UNESCO come invitato permanente.

La campagna si basa su una call to action: un invito rivolto a tutti ad organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria di porzioni di territorio, tra il 10 e il 17 maggio prossimi, sull’intero territorio nazionale, e che coinvolga attivamente i cittadini.

Per aderire è sufficiente andare sul sito del Ministero dell’Ambiente e dei partner del progetto e scaricare il modulo di partecipazione all’ECUD e inviarlo compilato alla mail serr@assaica.org. Possono aderire istituzioni locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. La data di invio della scheda compilata, originariamente prevista per il 18 aprile,  è stata prorogata al 30 Aprile. La scelta nasce dalla necessità di dare spazio e possibilità di partecipazione a tutte le iniziative che proprio in questi giorni si stanno organizzando sul territorio italiano.

Grazie ad una collaborazione con FISE Assoambiente e Federambiente, verranno sensibilizzate le aziende che si occupano della gestione del servizio di raccolta nei Comuni interessati e la segreteria organizzativa metterà in contatto gli organizzatori degli eventi sul territorio con le stesse. I volontari saranno inoltre coperti da assicurazione grazie ad un accordo tra gli organizzatori ed ANIA. Ai gruppi aderenti sarà richiesto di monitorare ove possibile la quantità di rifiuti raccolti suddivisi per tipologia e di  comunicarla sulla scheda di monitoraggio in modo tale da avere dati finali confrontabili tra i vari Stati aderenti. Gli organizzatori invieranno a tutti i gruppi aderenti una bandiera con il logo della manifestazione e chiederanno ai partecipanti di inviare immagini o video dei volontari in azione, con la bandiera. Altri materiali saranno distribuiti negli eventi centrali grazie al contributo del Consorzio Green Tyre.

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, data l’importanza del messaggio legato alla lotta all’abbandono dei rifiuti, che troppo spesso deturpano anche i luoghi più belli del nostro Paese, con conseguenze non solo estetiche, ma anche di pericolosità, parteciperà attivamente a due iniziative con i volontari di Legambiente a Bologna e Roma. “Il contributo attivo e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dello smaltimento  - afferma il ministro Galletti - sono la base per creare città più vivibili e moderne, che siano in grado di trasformare il rifiuto in risorsa per la collettività. Dobbiamo adeguare tutto il Paese su livelli virtuosi, evitando che tra regioni italiane si viaggi a diverse velocità, con aree di grande efficienza e altre in assoluto ritardo”.

L’iniziativa, così come le altre azioni legate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sono realizzate grazie al contributo del programma Life+ e al supporto del CONAI e dei consorzi di filiera (COMIECO, COREPLA, COREVE, RILEGNO, CIAL e RICREA) che garantiscono su tutto il territorio nazionale il recupero e l’avvio al riciclo dei rifiuti da imballaggio.

Accanto alla call to action il Ministero ha organizzato un tavolo di stakeholder che ha visto l’impegno volontario di molti dei partecipanti ad organizzare azioni a regia.

Il percorso e i progetti degli stakeholders

L’organizzazione dell’European Clean Up day del 10 maggio è partita a inizio gennaio con l’istituzione di un tavolo di stakeholder coordinato dal direttore del Ministero dell’Ambiente, Avv. Maurizio Pernice. Il tavolo ha visto la partecipazione attiva dei Consorzi di filiera degli imballaggi e del CONAI, di tutti i Consorzi degli pneumatici, di Federambiente e di Fise Assoambiente, di Legambiente e WWF, della rete ONU per l’usato, dei membri del Comitato della SERR e del Centro di Coordinamento RAEE.

La tematica della lotta al littering ha subito riscosso un grande interesse, e i partecipanti al tavolo si sono impegnati, oltre che a promuovere la call to action presso i loro associati a vario titolo, anche a organizzare alcune azioni a regia di particolare impatto e rilevanza.

Il CONAI e i Consorzi di filiera, in collaborazione con GEA Pordenone organizzeranno una raccolta straordinaria dei rifiuti on the go prodotti in occasione dell’adunata degli Alpini a Pordenone del 9-11 maggio, durante la quale verrà anche utilizzato un “contatore ambientale” che valuterà gli impatti in termini di produzione rifiuti, smaltimento finale evitato, emissioni CO2, energia, acqua, materie prime seconde prodotte ed euro risparmiati.

Inoltre il Consorzio CIAL parteciperà all’evento CycloPride dell’11 maggio a Milano e Palermo con la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio.

Greentire organizzerà una raccolta straordinaria di pneumatici abbandonati in Sicilia.

Ecopneus sta definendo con Autostrade per l’Italia il recupero degli pneumatici abbandonati lungo la rete autostradale e il riutilizzo di polverino di gomma ottenuto dal riciclo per applicazioni legate alla mobilità veicolare, iniziativa che prenderà avvio il 10 maggio e proseguirà sino a fine anno.

Ges Tyre, in collaborazione con Coldiretti  e le Aziende Agricole della Provincia di Torino individuerà un’azienda in cui fare una raccolta straordinaria di pneumatici impropriamente usati per la copertura dei silos orizzontali.

  • EcoTyre in collaborazione con l’Associazione Marevivo si occuperà della raccolta straordinaria degli pneumatici abbandonati sull’isola e nei fondali del porto di Ponza.
  • La rete ONU (Operatori Nazionali dell’Usato)  individuerà un sito di dumping nel Comune di Roma e organizzerà l’azione di pulizia.
  • Il WWF parteciperà con l’organizzazione di azioni di pulizia straordinaria in 5 oasi.
  • Oltre al supporto alle iniziative centrali, Legambiente organizzerà alcuni eventi di pulizia coinvolgendo i suoi circoli locali, i volontari e le scuole.
  • Le Associazioni dei gestori, Federambiente e Fise Assoambiente, si adopereranno per promuovere l’iniziativa presso le proprie aziende aderenti invitandole a partecipare con i propri mezzi e le proprie attrezzature.

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22 aprile 2014 è la Giornata Mondiale della Terra (Earth Day 2014)

Il decalogo di Green Cross ed Earth Day Italia per la Giornata mondiale della Terra (e per tutto l’anno)

Salvare il Pianeta partendo dai rifiuti. È l’appello lanciato dalla nostra organizzazione e da Earth Day Italia in occasione della Giornata Mondiale della Terra che si festeggia il 22 aprile. Dieci i consigli per limitare la produzione di rifiuti, che secondo il rapporto dell’Ispra nel nostro Paese ammontano annualmente a 31,4 milioni di tonnellate.

L’obiettivo del decalogo, reso noto nel giorno del compleanno della Terra, è contribuire a creare una nuova consapevolezza sull’importanza delle singole azioni per la riduzione dell’impatto ambientale. Per questo ci impegneremo a diffondere il vademecum tra i partecipanti alla Maratona a Km 0, la corsa per la Terra in programma a Roma il 21 aprile, e tra le scuole del nostro “Green School Network”, attualmente impegnate nella 22esima edizione del concorso “Immagini per la Terra”, che quest’anno è dedicato al tema dei rifiuti.

«Chiediamo a studenti e cittadini di agire in questo e in tutti gli altri giorni dell’anno: è indispensabile che ognuno operi in maniera concreta per migliorare la gestione dei rifiuti nel proprio territorio - dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio -. Uscire dalla grave crisi economica che stiamo vivendo è possibile solo attraverso la leva dello sviluppo sostenibile».

«Il Pianeta è continuamente messo a dura prova dai nostri comportamenti - aggiunge il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi -. In Italia tantissimi rifiuti vengono smaltiti, ma altrettanti, oltre il 42%, finiscono in discarica mettendo seriamente a rischio la salute della Terra».

Ed è così che entrano in campo i dieci consigli per salvare il PianetaSul fronte alimentare sono quattro: al supermercato, prediligere i prodotti sfusi e alla spina; imparare a cucinare anche con gli avanzi dei cibi; per conservare gli alimenti, usare i contenitori di vetro e non l’alluminio: inquina, e per la sua produzione lo spreco di energia è enorme; fare la raccolta differenziata, soprattutto della frazione organica: in questo modo si possono produrre fertilizzanti alternativi a quelli chimici.

Anche in ufficio è possibile produrre meno rifiuti: ad esempio utilizzando internet per inviare e ricevere documenti, evitando di stampare, e limitando il più possibile il ricorso a prodotti usa e getta.

Nel campo dell’abbigliamento e della tecnologia, se indumenti o giocattoli non ci piacciono più possiamo regalarli a qualcun altro, e se non si possono più usare, buttiamoli nei cassonetti gialli. E ancora: prima di gettar via un computer o un telefonino, è importante verificare che non si possa riparare o che non esistano pezzi di ricambio, ricordando anche che le apparecchiature elettriche ed elettroniche vanno smaltite in modo adeguato e non gettate nell’indifferenziata. Fondamentale, inoltre, quando facciamo acquisti fare finta che i sacchetti di plastica non esistono e utilizzare le borse di carta, cotone, iuta, biodegradabili o comunque riutilizzabili.

E infine la regola più importante per tutelare la nostra salute e quella della nostra amata Terra: non bruciare rifiuti di alcun genere, perché la combustione incontrollata dell’immondizia libera nell’aria sostanze molto velenose.

The Garbage Patch State Embassy

E’ un progetto  realizzato dal Dipartimento educazione del museo  MAXXI ed esposto dal 12 aprile al 2 maggio 2014 sulla piazza antistante il museo con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ed in collaborazione con l’Università La Sapienza Roma.

Una installazione per denunciare l’accumulo di rifiuti plastici nei tre Oceani e, ora, anche nel Mediterraneo, che ha causato negli anni la formazione di cinque isole con un’estensione totale di 16 milioni di km quadrati (quasi come la Russia, o gli Stati Uniti e il Brasile insieme) e in continua crescita. Isole fatte completamente di materiale plastico.

 

Il manifesto di Kyoto Club sui bioshopper

Europrogetti aderisce al manifesto del Kyoto Club sui bioshopper per la piena e completa sostenibilità ambientale dei nostri modelli di vita e per la chiusura di un’era: quella dei sacchetti in plastica usa e getta. L’appello chiede al Presidente del Consiglio di dare piena attuazione al divieto di commercializzazione degli shopper monouso che non siano biodegradabili e compostabili conformemente allo standard europeo EN 13432! Per la sottoscrizione www.kyotoclub.org

Europrogetti nel “Piemonte Suppliers’ Catalogue for Expo 2015″

Europrogetti è presente nel catalogo “Piemonte Suppliers’ Catalogue for Expo 2015″ 

Il catalogo è scaricabile sul sito del Ceip, English version, al link: http://www.centroestero.org/index.php?cat=3156-piemonte-for-expo-2015–1-may-31-october&lang=eng

Il catalogo sarà un ottimo strumento in occasione di tutti i contatti con le ambasciate e gli altri soggetti esteri potenzialmente interessati a realizzare lavori o acquisire beni o servizi per la partecipazione ad Expo Milano 2015.

 

Il Canale Cavour

L’Arengo del Broletto di Novara ospiterà, a partire da venerdì 11 aprile la mostra fotografica di Irene Cabiati “Il Canale Cavour”. La mostra è proposta dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino in partnership con il Comune di Novara, l’Atl Novara, La Stampa, l’Associazione di Irrigazione Est Sesia di Novara e l’Associazione Ovest Sesia di Vercelli in occasione del 150° della costruzione del Canale Cavour.L’iniziativa vuole essere un omaggio ai 14 mila uomini che, dal 1863 al 1866 , con la fatica delle braccia e il sudore della speranza, hanno portato a termine lo scavo di 86 chilometri e le opere sussidiarie. Realizzato all’alba dell’Unità d’Italia, il Canale Cavour portò beneficio immediato alle popolazioni rurali stremate dalle devastazioni delle guerre del 1849 e 1859 e pose le premesse per il futuro triangolo d’oro del riso, una delle più importanti aree agricole d’ Europa.

Top Ten Toxic Threats Report 2013

Cleanup, Progress, and Ongoing Challenges

This 2013 report is the eighth in an annual series of reports released by Green Cross Switzerland and Blacksmith Institute. Previous reports have highlighted some of the world’s worst polluted places, presented examples of successful cleanup projects, and outlined the world’s worst pollution problems.

This year’s report takes a look at the progress made in dealing with some of the world’s worst polluted places and sets this against the ongoing identification of thousands more, less notorious, polluted places.

This examination of industries, pollutants, and sites is based on data collected by Green Cross Switzerland and Blacksmith Institute and on industry information, public sources, and the scientific literature.

Top Ten Toxic Threats in 2013: