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In Sudamerica l’area protetta più grande al mondo

Il presidente colombiano Juan Manuel Santos sembra intenzionato a  presentare un progetto, in collaborazione con Brasile e Venezuela, per far nascere in Sudamerica l’area protetta più grande al mondo. L’aspirazione è quella di tutelare un corridoio biologico grande quanto 4,5 volte l’Italia (si estende per circa 135 milioni di ettari su tutti e tre gli Stati sudamericani).

La superficie interessata è per il 62% nel territorio brasiliano, per il 34% in Colombia e per il restante 4% in Venezuela. Fautore e sostenitore del progetto è Martin von Hildebrand, esperto di biodiversità e direttore della fondazione ‘Gaia Amazonas’ che si sta impegnando a realizzare l’area entro 5 anni.

Il corridoio Ande-Amazzonia-Atlantico unirebbe molti parchi e aree protette caratteristici del territorio non sempre collegati tra loro vantando il primato mondiale in termini di biodiversità.

Il progetto, che contribuirebbe a contrastare i cambiamenti climatici, dovrebbe essere presentato da Santos al summit sul cambiamento climatico che si terrà a Parigi alla fine di quest’anno

 

La Torre Eiffel diventa green

Il simbolo della Francia, meta ogni anno di milioni di visitatori, ha subito un forte restiling in chiave green.

La celebre torre proggettata da Gustave Eiffel ed innaugurata nel 1889 non ha subito modifiche invasive ma solo l’installazione di due pale eoliche verticali mimetizzate tra le travi metalliche del diciannovesimo secolo.

Grazie a queste turbine la torre è ora autonoma dal punto di vista energetico. L’elettricità viene immessa nella rete parigina, però il monumento ne produce quanta ne consuma, potendosi fregiare di essere a impatto zero.

Non ci poteva essere miglior vetrina per l’energia pulita; veder trasformato un monumento così importante come la Torre Eiffel in un impianto green riuscendo a mantenere intatto il suo fascino e la sua maestosità è sicuramente un forte segnale e uno stimolo a proseguire sulla strada delle energie rinnovabili .

16 febbraio 2005: entra in vigore il protocollo di Kyoto

Il 16 febbraio 2005 entrava in vigore il protocollo di Kyoto; il trattato internazionale, redatto in occasione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) con lo scopo di proteggere l’ambiente, giunge al suo decimo anniversario.

Il trattato fu sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997 da più di 180 Paesi ed è entrato in vigore il 16 febbraio 2005 dopo la ratifica anche da parte di Russia e Canada avvenuta nel 2002.

Il protocollo di Kyoto è considerato un caposaldo della politica ambientale internazionale.

Ad oggi sono 191 i paesi che hanno ratificato il trattato, tra questi tutti i paesi dell’Unione Europea e paesi chiave della nuova industrializzazione come Brasile, Cina e Sud Corea.

Gli Stati Uniti non hanno ratificato il protocollo di Kyoto e il Canada ha ritirato la sua adesione nel 2013.

 

Ginevra: accordo sul testo per la Conferenza Unfccc di Parigi

A seguito della Cop 20 di Lima del 2014 che aveva approvato il testo negoziale “Appello di Lima” i  rappresentanti di 194 Paesi,  hanno raggiunto a Ginevra un accordo sul testo negoziale che verrà discusso alla Conferenza delle parti dell’ United Nations Framework on Climate Change (Cop Unfccc) di Parigi a dicembre.

Il testo approvato prevede i contenuti del nuovo accordo, comprese le questioni dell’adattamento e dell’attenuazione dei cambiamenti climatici e del finanziamento, del trasferimento di  tecnologia e del rafforzamento delle capacità dei paesi emergenti e in via di sviluppo.

Il  testo negoziale, che è disponibile in inglese sul sito internet dell’Unfcccc, verrà tradotto nelle lingue ufficiali dell’Onu e quindi verrà inviato dalla segreteria Unfccc a tutti i governi del mondo entro marzo.

Il prossimo passo prevede la fase negoziale per un vero e proprio accordo, nel corso dell’anno saranno numerose le opportunità di confronto che  contribuiranno ad una convergenza sulle scelte politiche fondamentali. Tra questi appuntamenti internazionali ci sono il Major Economies Forum, il  Petersburg Climate Dialogue  e l’African Ministerial Conference of the Environment insieme ai meeting del G20 e del G20 che dovrebbero fornire un maggior impegno politico per giungere ad un accordo a Parigi.

 

Kyoto Club aderisce all’appello Smart Italy

Anche Kyoto Club aderisce all’appello “Smart Italy. Liberare le energie rinnovabili, sostenere il risparmio energetico”. L’appello ha coinvolto l’intero territorio nazionale a difesa delle rinnovabili e a sostegno dell’efficienza energetica.

Un appello rivolto a tutte le forze politiche regionali e nazionali affinchè sia ripresa la strada dello sviluppo delle energie rinnovabili partendo dalla sburocratizzazione e dalla certezza del diritto.

Come si può leggere in un passaggio del testo dell’appello:

“Lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica è per noi una chance di rinascita economica e occupazionale oltre che ecologica, potendo per questa via produrre energia pulita senza importare gas petrolio e carbone risanando la bilancia nostra commerciale e creando posti di lavoro su una ricchezza basata sull’utilizzazione del potenziale energetico dato in dote dalla nostra terra, in modo inesauribile e non dannoso.”

Il testo dell’appello è consultabile alla pagina:

- http://www.kyotoclub.org/docs/appellosmartitaly.pdf

Biodiversity Park: Il parco dedicato alla biodiversità di Expo Milano

Un parco di 8.500 metri quadrati, un teatro e due padiglioni dedicai ai temi dell’agrodiversità e dell’agricoltura biologica.

Il parco dedicato alla biodiversità si svilupperà su due ambienti: uno esterno in cui il visitatore potrà scoprire i paesaggi della biodiversità italiana; l’altro chiuso in cui conoscere, anche grazie alle nuove tecnologie, la storia della Biodiversità.

Obiettivo del progetto è quello di valorizzare le eccellenze italiane dell’agricoltura e dell’impresa e invitare il visitatore ad un intenso viaggio lungo l’Italia mostrandone le innumerevoli forme di biodiversità floristica e faunistica.

Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 è realizzato in partnership con Bologna Fiere con la collaborazione di FederBio e  i ministeri delle politiche agricole e dell’Ambiente.

La Commissione Europea avvia i lavori per la creazione dell’Unione dell’energia

La Commissione dell’Unione Europea ha avviato i lavori per la creazione dell’Unione dell’Energia, punto fondamentale per il raggiungimento di un mercato unico dell’energia e una riforma dei modi di produzione, di trasporto e di consumo dell’energia all’interno della Comunità.

I temi principali sono stati la diversificazione delle fonti di energia delle quali dispongono attualmente gli Stati membri dell’Ue, l’aiuto ai Paesi dell’Ue per ridurre la loro dipendenza dalle importazioni di energia e l’azione per far diventare l’Ue  leader mondiale delle energie rinnovabili e della lotta al riscaldamento climatico.

Il 25 febbraio è prevista l’approvazione della strategia sull’Unione dell’energia; il documento sarà accompagnato dalla comunicazione “Road to Paris”, che descrive il contributo che l’UE conta di dare all’azione climatica internazionale.

Pubblicato il Bilancio Energetico Nazionale 2013

Il BEN (Bilancio Energetico Nazionale) è la pubblicazione, a cura del dipartimento per l’Energia del Ministero per lo Sviluppo economico, che annualmente traccia il quadro del settore energetico italiano.

Recentemente pubblicato sul sito del Ministero il BEN 2013 che ha certificato un calo dell’1% del totale degli impieghi finali di energia (industria, trasporti, civile, agricoltura, usi non energetici e bunkeraggi) che si ferma a 126,5 milioni di TEP. Tale calo non ha riguardato tutti i settori per il settore civile, infatti, vi è stato un aumento del 5%.

Il dato più incoraggiante è quello relativo all’apporto delle fonti energetiche rinnovabili con TEP complessivi saliti a 33,8 (di cui 31,6 prodotti in Italia), con una crescita, rispetto all’anno precedente, del 16,7%. Questo significa che ormai il 19,6% dell’energia primaria consumata in Italia proviene dalle fonti energetiche rinnovabili.

Continua poi il calo dell’apporto delle fonti fossili con un meno 3,9% rispetto al 2012 per petrolio e gas naturale e un meno 2,4% per il carbone.

 

Kyoto Club – DUE GRADI.Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici: verso Parigi 2015

Kyoto Club, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di Roma Capitale, in occasione dell’anniversario del Protocollo di Kyoto, organizza il convegno “DUE GRADI. Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici: verso Parigi 2015″.

L’incontro si terrà Lunedì 16 Febbraio dalle 9 alle 13 nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.

Per maggiori informazioni e per aderire all’incontro visitare il sito:

- www.kyotoclub.org

2015 : Anno Internazionale della Luce

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in accordo con l’Unesco, ha stabilito di proclamare il 2015 Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate su di essa (IYL 2015).

In tutto il mondo verranno promosse numerose iniziative volte a far conoscere tutte le attività dedicate alla luce, dalla tecnologia all’arte. Dopo la cerimonia internazionale svoltasi a Parigi il 19 gennaio anche l’Italia ha presentato a Torino, nella cerimonia organizzata da Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), Società Italiana di Fisica (Sif) e Comune di Torino, tutto il programma delle iniziative che si terranno nel Bel Paese.

Decine gli eventi previsti per tutto l’anno in tutta Italia per ricordare come le scoperte scientifiche e le tecnologie basate sulla Luce abbiano portato alla comprensione delle leggi della natura. Tra questi particolare rilevanza assume l’iniziativa “M’illumino di meno” fissata per il 13 Febbraio per celebrare l’Undicesima Giornata del Risparmio Energetico.

Per avere maggiori informazioni sulle date e gli eventi previsti consultare il sito:

- iyl2015.inaf.it