Notizie

Il Canada fallisce gli obiettivi sul clima

Secondo Environment Canada, che ha presentato un report alle Nazioni Unite, il paese ha poca speranza di onorare i suoi impegni internazionali sul clima.

Il rapporto mostra come le emissioni annue del Canada siano cresciute del’1,5% nel 2013, e del 4% tra il 2009 e il 2013. Ad oggi l’obiettivo di Ottawa per il 2020, fissato dallo stesso primo ministro Stephen Harper nel 2009 a Copenaghen, che prevedeva un taglio del 17% rispetto ai livelli del 2005, risulta esser stato sforato di quasi il 20%.

Il primo colpevole di questa pessima performance è lo sfruttamento del petrolio da sabbie bituminose, le emissioni delle tar sands sono cresciute di 30 milioni di tonnellate tra il 2005 e il 2013 fino a 62 MT.

Il governo Harper, in linea con le misure prese dal governo statunitense – ha imposto più severi standard di efficienza energetica e introdotto misure per dismettere le centrali tradizionali a carbone –purtroppo tali azioni non avranno impatto immediato e il paese ha poca speranza di onorare i suoi impegni internazionali sul clima.

Il Canada si presenterà alla COP 21 di Parigi con un handicap piuttosto visibile.