Siglato il protocollo d’intesa anti-smog tra il Ministero dell’Ambiente, rappresentato dal Ministro Galletti, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, rappresentata dal Dott. Stefano Bonaccini, e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, rappresentata dal Dott. Piero Fassino.
Il Protocollo prevede misure emergenziali da adottare dopo reiterati superamenti delle soglie massime consentite delle concentrazioni di PM10 identificabili in 7 giorni ed in particolare è previsto:
- abbassamento di 2°C delle temperature massime del riscaldamento nei locali pubblici e privati;
- abbassamento di 20Km/h del limite di velocità per il traffico veicolare in aree urbane;
- incentivazione del trasporto pubblico locale e della mobilità condivisa;
- limitazione all’utilizzo della biomassa per uso civile se presenti sistemi alternativi di riscaldamento.
Il Protocollo prevede anche un piano strategico triennale con misure vincolanti circa la riduzione delle emissioni degli impianti di riscaldamento, il passaggio ad un trasporto pubblico a basse emissioni, la realizzazione di una rete elettrica per la ricarica dei mezzi, incentivi al verde pubblico, la riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti azotati; tale strategia di medio periodo sarà garantita da risorse per 405 milioni di euro.