Commissione UE: proposta modifica delle norme sull’etichettatura dell’efficienza energetica
Inviato da Fabio Marucci il lug 20, 2015 in Cultura, In primo piano
La Commissione Europea, nell’ambito della sua strategia dell’Unione dell’energia, ha proposto una revisione delle norme che disciplinano l’etichettatura dell’efficienza energetica.
Si vuole pertanto semplificare il sistema di etichettatura di televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, aspirapolveri e altri elettrodomestici. Si tratta di tornare allo schema iniziale che prevedeva classi di efficienza energetica dalla A alla G, differenziate per colori e senza l’aggiunta di +.
Attualmente, infatti, i prodotti risultano classificati in maniera diversa secondo scale che vanno da A a G oppure da A+++ a D, ecc.; l’utilizzo di diverse scale di classificazione all’interno della comunità europea non aiuta il consumatore nelle scelte di acquisto.
Come sottolineato dalla stessa commissione:
“L’etichetta energetica dell’Ue ha dato ottima prova di sé sin dal 1995: l’85% dei consumatori europei se ne serve nelle decisioni d’acquisto. Ha anche stimolato l’innovazione industriale, con il risultato che oggi molti prodotti figurano tra le classi più elevate (A+++, A++, A+), mentre la maggior parte delle altre classi è addirittura vuota (in alcuni casi persino la classe A). Eppure questo risultato estremamente positivo paradossalmente ha reso difficile ai consumatori riconoscere i prodotti più efficienti: molti infatti pensano che il prodotto di classe A+ appena acquistato sia il più efficiente sul mercato, mentre in alcuni casi è uno dei meno efficienti. Per agevolare la comprensione e il confronto tra i prodotti la Commissione europea propone un’unica etichetta energetica con scala da A a G. I consumatori saranno stimolati a comprare i prodotti più efficienti e il consumo diminuirà di conseguenza, con incidenze positive sulla fattura energetica.”
L’iter di approvazione della proposta di modifica da parte dei co-legislatori comporterà un periodo di circa 1 anno. Una volta approvata la modifica per i prodotti già disponibili sul mercato si provvederà alla vendita con la vecchia classificazione mentre per tutti i prodotti nuovi si utilizzerà la nuova etichettatura.