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Agenzie Ambientali: il DDL in discussione alla Camera diventa legge

Con 354 voti favorevoli, nessun voto contrario e l’astensione della Lega, la Camera ha approvato in via definitiva la riforma delle agenzie ambientali regionali (le Arpa).

La riforma del sistema dei controlli ambientali, il cui testo nasce da una proposta di legge presentata dal Pd, prevede strumenti giuridici rafforzati per contrastare e perseguire le illegalità, dare più certezze alle imprese serie e assicurare più tutele per cittadini e territori.

Si istituisce, inoltre,  il  Sistema informativo nazionale ambientale una banca dati nazionale di informazioni che viene alimentata dai sistemi informativi regionali.

La nuova legge interviene anche sul ruolo dell’Istituto di ricerca ambientale (ISPRA) che dall’entrata in vigore della nuova norma avrà un ruolo centrale di coordinamento.

Il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha così sottolineato la notizia “Ecco un altro fondamentale tassello del mosaico che sta componendo il governo per un ambiente più sicuro, più tutelato e in grado di essere elemento decisivo di crescita per questo Paese”.

Piattaforma delle Conoscenze: l’hub informatico del Ministero dell’Ambiente sulle buone pratiche per l’ambiente e il clima

Sarà presentato martedì 14 giugno a Roma, presso l’auditorium del Ministero dell’Ambiente, un nuovo portale del Ministero dell’Ambiente; il suo nome Piattaforma delle Conoscenze e sarà raggiungibile al seguente indirizzo web www.pdc.minambiente.it.

Sulla piattaforma si potrà, in maniera semplice e veloce,conoscere e acquisire le buone pratiche per l’ambiente già sperimentate nelle città italiane attraverso i numerosi progetti finanziati in campo ambientale.

Il portale, realizzato dalla Direzione generale per lo Sviluppo sostenibile, il danno ambientale e per i rapporti con l’Unione europea e gli organismi internazionali (SVI) del Ministero dell’Ambiente e  collegato al sito www.minambiente.it, non è una semplice vetrina di best practices, ma un repertorio cui attingere per l’utilizzo di soluzioni già testate e rapidamente utilizzabili.

I progetti, corredati di schede tecniche e forniti di linee guida, verranno raggruppati in 8 settori tematici. Gli utenti potranno effettuare ricerche nel database attraverso parole chiave per temi, area geografica, programma e anno di riferimento. Uno strumento dunque di conoscenza, che punta a valorizzare le tante esperienze virtuose realizzate in Italia, informando e coinvolgendo i soggetti istituzionali, gli operatori del territorio e gli stakeholder pubblici e privati.

L’acquisizione dei progetti che verranno man mano conclusi porterà, entro la fine del periodo di programmazione 2014-2020, ad arrivare ad almeno 450 best practices contenute nel portale.

[Fonte: www.minambiente.it]

Premio “Italian resilient award”

L’Italian Resilient Award è un premio indetto dalla testata Econewsweb.it, in collaborazione con Kyoto Club e l’azienda green Primaprint, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, della Regione Lazio, dell’Università della Tuscia e del Comune di Viterbo.

Il premio sarà assegnato, con cadenza annuale ed in occasione di Ecoincentriamoci, il green forum di approfondimento e dibattito sui temi legati alla sostenibilità ambientale che si tiene ogni Ottobre a Roma, a quei comuni ed aziende che abbiano dimostrato come la capacità di condivisione possa agevolare il raggiungimento di obiettivi progettuali e migliorare la qualità degli interventi.

L’Italian Resilient Award è rivolto a comuni e aziende che negli anni 2014-2016 si siano impegnati in un’attività condivisa a favore dello sviluppo sostenibile. Il premio sarà assegnato a 4 categorie: Comuni fino a 90.000 abitanti, Comuni con oltre 90.000 abitanti, aziende con un fatturato inferiore a 100 milioni e aziende con un fatturato superiore ai 100 milioni.

E’ possibile candidarsi per il premio entro il 16 settembre 2016.

[Fonte: www.kyotoclub.org]

 

Fondazione AVSI – Progetto “Energia per lo sviluppo” Report attività dicembre ’15-maggio ’16

Europrogetti sostiene il progetto “Energia per lo sviluppo”  della Fondazione AVSI (www.avsi.org),  organizzazione non governativa nata nel 1972 e impegnata con 107 progetti di cooperazione allo sviluppo in 30 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.

Un progetto, della durata triennale, nato con l’obiettivo di ridurre la povertà negli insediamenti di Maputo in Mozambico e migliorare le condizioni promuovendo l’accesso all’energia e l’efficienza energetica. L’obiettivo specifico quello di sviluppare un mercato locale sostenibile di fornelli da cottura a basso impatto ambientale.

Recentemente la Fondazione ha rilasciato il Report delle attività svolte per il periodo dicembre 2015 – maggio 2016.

Questi i macrodati relativi al periodo di riferimento:

  • 1.306 nuclei familiari ( 8.000 persone) raggiunti dall’associazione e dalle stufe ad alta efficienza;
  • 12 i disoccupati che hanno potuto accedere ad un lavoro dignitoso per la promozione e la vendita delle stufe;
  • copertura locale per la gestione dei fondi generati dalla vendita delle stufe.

Per un maggiore approfondimento delle attività svolte dall’associazione è consultabile il Report delle attività al seguente link:

Report attività dicembre 2015-maggio 2016

Ministero dell’Ambiente: si celebra il trentennale dalla sua istituzione

In occasione della celebrazione del trentennale dell’istituzione del Ministero dell’Ambiente oggi a Roma dalle ore 9 alle ore 13 sarà impiegato uno speciale annullo postale raffigurante la stella a cinque punte, simbolo del dicastero, i cui colori richiamano l’acqua (con l’azzurro), energia (giallo), territorio (ocra), natura (verde bandiera) ed aria (verde prato).

Il Ministero dell’Ambiente, guidato da Gian Luca Galletti, venne istituito con la legge 349 dell’8 luglio 1986. Il testo gli attribuisce “la promozione, la conservazione ed il recupero delle condizioni ambientali conformi agli interessi fondamentali della collettività ed alla qualità della vita, nonché la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale nazionale e la difesa delle risorse naturali dall’inquinamento”.

[Fonte: Vaccarinews.it]

Regione Piemonte: approvato il progetto per la costruzione di charger point per i veicoli elettrici

E’stato approvato dalla Giunta della Regione Piemonte il progetto di sviluppo elaborato dal Tavolo regionale per la mobilità elettrica e la smart mobility nel quale si definiscono le opere da realizzare, i fondi stanziati e le modalità di assegnazione per la realizzazione di una rete territoriale di charger point per i veicoli elettrici.

Dopo una prima fase di studio che servirà all’individuazione delle aree prioritarie per l’installazione delle infrastrutture si provvederà, entro il 2018, all’istallazione delle prime 150 charger point in ambito urbano unitamente a 35 punti di ricarica veloce presso stazioni di rifornimento stradali e 35 punti di ricarica veloce presso poli attrattori di traffico.

I finanziamenti saranno in parte quelli liberati dall’accordo di programma con il Ministero per le Infrastrutture: 2.468.631,65 euro che saranno messi a disposizione del Piemonte come strumento di co-finanziamento.

Uno degli elementi clou del Piano prevede di integrare mobilità elettrica e trasporto pubblico, garantendo l’interoperabilità con la carta BIP (Biglietto integrato Piemonte).

[Fonte: Rinnovabili.it]

 

Giornata mondiale dell’ambiente 2016

Si è tenuta domenica 5 giugno la giornata mondiale dell’ambiente, evento nato nel 1974 per ricordare la Conferenza di Stoccolma del 1972 nella quale aveva avuto inizio il Programma dell’Onu per l’Ambiente.

Cresciuta nel corso degli anni è diventata una piattaforma globale con celebrazioni in oltre 100 paesi e con l’obiettivo di dare un volto umano alle questioni ambientali coinvolgendo le persone attraverso azioni concrete diventando parte integrante di uno sviluppo equo e sostenibile.

Le celebrazioni ufficiali di quest’anno hanno avuto come paese ospitante l’Angola e una tematica, quella del commercio illegale di fauna selvatica, racchiuso dallo slogan “Go for Wild”. Il traffico di piante e animali è una delle cause principali della perdita di biodiversità nel mondo e la stessa Angola ha lanciato una serie di iniziative per dimostrare il suo impegno per frenare il bracconaggio e per migliorare la conservazione della fauna selvatica, come le pesanti sanzioni per il traffico di avorio.

La giornata mondiale dell’Ambiente ha evidenziato lo stato critico di otto specie: per la fauna orango, tigre, elefante, rinoceronte, tartaruga marina, pangolino e bucero dall’elmo. Per la flora, il palissandro. Tuttavia si tratta di una minima parte delle 7 mila specie minacciate dalle attività umane.

Agenda Urbana Europea: ad Amsterdam la firma del piano

L’Agenda Urbana Europea, nata dal CITIES Forum “City of Tomorrow” tenutosi nel 2014 giunge alle sue battute finali grazie all’accellerazione impressa dal Governo dei Paesi Bassi nel corso del semestre di Presidenza dell’Unione.

Al fine di concludere il lungo iter intrapreso l’esecutivo olandese ha individuato un delegato politico, un serrato calendario di iniziative e un atto conclusivo del percorso di formulazione.

Sotto la guida del delegato politico, Nicolaas Beets, c’è stato l’incontro dei sindaci delle Capitali europee del 21 aprile e il meeting europeo dei direttori generali delle pubbliche amministrazioni con deleghe alle politiche urbane del 12 maggio. L’atto conclusivo del percorso sarà la sottoscrizione del Patto di Amsterdam, documento chiave dell’Agenda Urbana, che verrà approvato nell’incontro dei ministri previsto per oggi 30 maggio.

Il patto prevede la formazione di partnership tematiche della durata di tre anni su dodici temi urbani, e alle quali sono chiamati a partecipare Commissione, Stati, Città. Quattro macro-aree che racchiudono le principali sfide urbane contemporanee: qualità dell’aria, housing, povertà, inclusione di rifugiati e migranti. In cui proporre azioni di sinergia tra gli attori coinvolti.

L’agenda è uno strumento fondamentale per mettere in campo un innovativo metodo di lavoro e migliorare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni di ogni livello. Un’alleanza tra enti istituzioni locali, regionali ed europei per la sua concretizzazione è, infine, un passo importante verso un approccio integrato alle politiche urbane.

[Fonte: Greenews.info]

Major Cities of Europe: Firenze dal 30 maggio al 1 giugno

Ha inizio oggi, 30 maggio 2016, nel capoluogo toscano e si concluderà il 1 giugno, la conferenza Major Cities of Europe. Appuntamento annuale che dal 1982 promuove il confronro e lo scambio di idee tra i responsabili dell’innovazione delle principali città europee e non solo.

L’incontro, organizzato dall’amministrazione fiorentina assieme a Regione Toscana, Università di Firenze, Comune di Prato e Comune di Empoli, ha come titolo  “City Renaissance in the Digital Age”.

Tra i focus che tradizionalmente hanno un posto centrale nelle riflessioni svolte e promosse dal network europeo figurano lo sviluppo sostenibile urbano e la trasformazione digitale delle città.

Tra i temi che saranno trattati nella tre giorni fiorentina sono in calendario Citizens participation, Government in the Cloud, Internet delle cose, E-Government & Digital Transformation, Safety e Security, Smart Education, e-Health, e-Care. Gli incontri si terranno presso il Convitto della Calza, The Opera House e Palazzo Vecchio.

[Fonte: Rinnovabili.it]

 

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile

Ha inizio oggi, 30 maggio 2016, la Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile che avrà termine il prossimo 5 giugno.

L’iniziativa europea è dedicata a stimolare e dare visibilità ad attività, progetti ed eventi che promuovono gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals). Complessivamente saranno 3.242 le iniziative  attivate nei 38 paesi dell’Unione, di cui 24 nel nostro paese.

Tra le iniziative, si cita quella dell’associazione Humana, che in partnership con alcuni comuni italiani promuove incontri sui temi della sostenibilità e della tutela ambientale. Oltre agli incontri è prevista una raccolta straordinaria di indumenti usati per sostenere i progetti “Farmers’ Clubs” in Malawi, Mozambico ed India.

Per maggiori informazioni e per prendere visione delle iniziative sul territorio nazionale si rimanda al sito:

- www.esdw.eu