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Cultura

Ginevra: accordo sul testo per la Conferenza Unfccc di Parigi

A seguito della Cop 20 di Lima del 2014 che aveva approvato il testo negoziale “Appello di Lima” i  rappresentanti di 194 Paesi,  hanno raggiunto a Ginevra un accordo sul testo negoziale che verrà discusso alla Conferenza delle parti dell’ United Nations Framework on Climate Change (Cop Unfccc) di Parigi a dicembre.

Il testo approvato prevede i contenuti del nuovo accordo, comprese le questioni dell’adattamento e dell’attenuazione dei cambiamenti climatici e del finanziamento, del trasferimento di  tecnologia e del rafforzamento delle capacità dei paesi emergenti e in via di sviluppo.

Il  testo negoziale, che è disponibile in inglese sul sito internet dell’Unfcccc, verrà tradotto nelle lingue ufficiali dell’Onu e quindi verrà inviato dalla segreteria Unfccc a tutti i governi del mondo entro marzo.

Il prossimo passo prevede la fase negoziale per un vero e proprio accordo, nel corso dell’anno saranno numerose le opportunità di confronto che  contribuiranno ad una convergenza sulle scelte politiche fondamentali. Tra questi appuntamenti internazionali ci sono il Major Economies Forum, il  Petersburg Climate Dialogue  e l’African Ministerial Conference of the Environment insieme ai meeting del G20 e del G20 che dovrebbero fornire un maggior impegno politico per giungere ad un accordo a Parigi.

 

Kyoto Club aderisce all’appello Smart Italy

Anche Kyoto Club aderisce all’appello “Smart Italy. Liberare le energie rinnovabili, sostenere il risparmio energetico”. L’appello ha coinvolto l’intero territorio nazionale a difesa delle rinnovabili e a sostegno dell’efficienza energetica.

Un appello rivolto a tutte le forze politiche regionali e nazionali affinchè sia ripresa la strada dello sviluppo delle energie rinnovabili partendo dalla sburocratizzazione e dalla certezza del diritto.

Come si può leggere in un passaggio del testo dell’appello:

“Lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica è per noi una chance di rinascita economica e occupazionale oltre che ecologica, potendo per questa via produrre energia pulita senza importare gas petrolio e carbone risanando la bilancia nostra commerciale e creando posti di lavoro su una ricchezza basata sull’utilizzazione del potenziale energetico dato in dote dalla nostra terra, in modo inesauribile e non dannoso.”

Il testo dell’appello è consultabile alla pagina:

- http://www.kyotoclub.org/docs/appellosmartitaly.pdf

Biodiversity Park: Il parco dedicato alla biodiversità di Expo Milano

Un parco di 8.500 metri quadrati, un teatro e due padiglioni dedicai ai temi dell’agrodiversità e dell’agricoltura biologica.

Il parco dedicato alla biodiversità si svilupperà su due ambienti: uno esterno in cui il visitatore potrà scoprire i paesaggi della biodiversità italiana; l’altro chiuso in cui conoscere, anche grazie alle nuove tecnologie, la storia della Biodiversità.

Obiettivo del progetto è quello di valorizzare le eccellenze italiane dell’agricoltura e dell’impresa e invitare il visitatore ad un intenso viaggio lungo l’Italia mostrandone le innumerevoli forme di biodiversità floristica e faunistica.

Il Biodiversity Park di Expo Milano 2015 è realizzato in partnership con Bologna Fiere con la collaborazione di FederBio e  i ministeri delle politiche agricole e dell’Ambiente.

La Commissione Europea avvia i lavori per la creazione dell’Unione dell’energia

La Commissione dell’Unione Europea ha avviato i lavori per la creazione dell’Unione dell’Energia, punto fondamentale per il raggiungimento di un mercato unico dell’energia e una riforma dei modi di produzione, di trasporto e di consumo dell’energia all’interno della Comunità.

I temi principali sono stati la diversificazione delle fonti di energia delle quali dispongono attualmente gli Stati membri dell’Ue, l’aiuto ai Paesi dell’Ue per ridurre la loro dipendenza dalle importazioni di energia e l’azione per far diventare l’Ue  leader mondiale delle energie rinnovabili e della lotta al riscaldamento climatico.

Il 25 febbraio è prevista l’approvazione della strategia sull’Unione dell’energia; il documento sarà accompagnato dalla comunicazione “Road to Paris”, che descrive il contributo che l’UE conta di dare all’azione climatica internazionale.

Pubblicato il Bilancio Energetico Nazionale 2013

Il BEN (Bilancio Energetico Nazionale) è la pubblicazione, a cura del dipartimento per l’Energia del Ministero per lo Sviluppo economico, che annualmente traccia il quadro del settore energetico italiano.

Recentemente pubblicato sul sito del Ministero il BEN 2013 che ha certificato un calo dell’1% del totale degli impieghi finali di energia (industria, trasporti, civile, agricoltura, usi non energetici e bunkeraggi) che si ferma a 126,5 milioni di TEP. Tale calo non ha riguardato tutti i settori per il settore civile, infatti, vi è stato un aumento del 5%.

Il dato più incoraggiante è quello relativo all’apporto delle fonti energetiche rinnovabili con TEP complessivi saliti a 33,8 (di cui 31,6 prodotti in Italia), con una crescita, rispetto all’anno precedente, del 16,7%. Questo significa che ormai il 19,6% dell’energia primaria consumata in Italia proviene dalle fonti energetiche rinnovabili.

Continua poi il calo dell’apporto delle fonti fossili con un meno 3,9% rispetto al 2012 per petrolio e gas naturale e un meno 2,4% per il carbone.

 

Kyoto Club – DUE GRADI.Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici: verso Parigi 2015

Kyoto Club, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di Roma Capitale, in occasione dell’anniversario del Protocollo di Kyoto, organizza il convegno “DUE GRADI. Per un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici: verso Parigi 2015″.

L’incontro si terrà Lunedì 16 Febbraio dalle 9 alle 13 nella Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma.

Per maggiori informazioni e per aderire all’incontro visitare il sito:

- www.kyotoclub.org

2015 : Anno Internazionale della Luce

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in accordo con l’Unesco, ha stabilito di proclamare il 2015 Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate su di essa (IYL 2015).

In tutto il mondo verranno promosse numerose iniziative volte a far conoscere tutte le attività dedicate alla luce, dalla tecnologia all’arte. Dopo la cerimonia internazionale svoltasi a Parigi il 19 gennaio anche l’Italia ha presentato a Torino, nella cerimonia organizzata da Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim), Società Italiana di Fisica (Sif) e Comune di Torino, tutto il programma delle iniziative che si terranno nel Bel Paese.

Decine gli eventi previsti per tutto l’anno in tutta Italia per ricordare come le scoperte scientifiche e le tecnologie basate sulla Luce abbiano portato alla comprensione delle leggi della natura. Tra questi particolare rilevanza assume l’iniziativa “M’illumino di meno” fissata per il 13 Febbraio per celebrare l’Undicesima Giornata del Risparmio Energetico.

Per avere maggiori informazioni sulle date e gli eventi previsti consultare il sito:

- iyl2015.inaf.it

Raccolta differenziata: nelle scuole di Milano arrivano i salvacarta

L’uso di buone pratiche quotidiane per la raccolta differenziata parte da una capillare e attenta diffusione di promozione tra le nuove generazioni, in questo contesto si inquadra il nuovo progetto  promosso dal Comune di Milano in collaborazione con Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e Amsa Gruppo A2A.

L’iniziativa prevede la distribuzione di raccoglitori speciali per la raccolta differenziata di carta e cartone in 8mila classi elementari e medie delle scuole cittadine, insieme alla distribuzione di materiali didattici e informativi per gli insegnanti. Nel corso dell’intero 2015 saranno 360 gli istituti milanesi che parteciperanno al progetto ed accoglieranno all’interno delle loro classi i Salvacarta.

Numerose le iniziative avviate dal consorzio Comieco a Milano in cooperazione con il Comune e Amsa, tra cui le Cartoniadi recentemente concluse, volte a sensibilizzare i cittadini sul tema del riciclo e supportare il potenziamento della raccolta differenziata cittadina di carta e cartone.

Clima: Accordo USA – India

Dopo l’accordo con la Cina avvenuto nel Novembre scorso, il presidene statunitense Barack Obama segna un’altro importante passo per combattere il cambiamento climatico globale e annuncia con il primo ministro dell’India Narendra Modi uno storico accordo di cooperazione tra i due paesi.

L’accordo non specifica obiettivi di riduzione delle emissioni, come nel caso di quello raggiunto con la Cina, ma contiene tuttavia una serie di punti qualificanti tra cui:

- Cooperazione per raggiugnere obiettivi ambiziosi alla conferenza di Parigi di fine anno;

- Un fondo comune di 125 milioni di dollari in 5 anni per sostenere progetti di ricerca su energie rinnovabili, efficienza energetici e biofuel di nuova generazione;

- Accelerare la crescita di una finanza dell’energia pulita, che potrebbe riguardare un portafoglio di un miliardo di dollari

- Cooperazione per migliorare la qualita’ dell’aria nelle citta’ indiane

- Sviluppo di tecnologie off grid in grado di portare le energie rinnovabili a chi e’ ancra fuori dalla rete elettrica nelle campagne.

 

 

L’Educazione Ambientale entra nel programma scolastico italiano

Dall’anno scolastico 2015/2016 gli studenti italiani, dalla scuola materna fino alla scuola secondaria superiore, troveranno una nuova materia obbligatoria nel loro carico didattico: l’educazione ambientale.

Il progetto sviluppato congiuntamente dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione prevede l’insegnamento di 10 argomenti selezionati e sviluppati in base all’età degli alunni. In attesa di essere tramutata in ora strutturale all’interno del ciclo didattico, le tematiche ambientali verranno inserite all’interno di altre materie quali geografia, scienza, arte.

L’obiettivo dichiarato è quello di insegnare ai bambini come porsi in modo corretto nei confronti dell’ambiente che li circonda e proseguire così in una delle principali missioni del mandato del Ministro dell’Ambiente Galletti per una più ampia diffusione delle tematiche ambientali tra i giovani.

In un momento storico come quello attuale in cui i governi dibattono sull’importanza di uno sviluppo sostenibile e di un nuovo accordo universale sul clima, che culminerà nella Conferenza di Parigi a fine anno, il compito di un Paese che pone la tutela dell’Ambiente come priorità per uno sviluppo sostenibile non è solo quello di controllare il rispetto delle normative vigenti e comminare sanzioni ma soprattutto educare la cittadinanza al rispetto e alla tutela dell’ambiente in cui vive.

Il progetto sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione con l’introduzione dell’educazione ambientale come materia obbligatoria di studio da svolgersi per tutto il ciclo scolastico è un passo cruciale verso la formazione di cittadini consapevoli e attenti alle tematiche ambientali e la garanzia per un futuro in cui sviluppo sostenibile, riciclo, impronta ambientale non siano conoscenza di pochi ma patrimonio di una comunità.